"APPARIZIONE DI SANTA LUCIA"
Affresco sito nel catino absidale della cappella dedicata a Santa Lucia, in Montemitro.
13 agosto 2025
Buonasera ai partecipanti a questa inaugurazione molto speciale, che avviene in concomitanza all'anno Giubilare: viene presentata l'opera parietale al popolo di Dio. Ringrazio le autorità ecclesiali e civili, il comitato feste parrocchiale, il popolo di Montemitro e coloro che partecipano a questo evento molto speciale di oggi. Per motivi lavorativi non sono riuscito a essere presente in questa giornata, ma con il cuore sono con voi.
Con questa lettera cercherò di presentare l’opera, la quale ha avuto un percorso molto lungo nella sua progettazione e realizzazione, in quanto è stata oggetto di approvazione da parte della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per il Molise. Pertanto, ringrazio per questa realizzazione l’aiuto ricevuto dall'architetto Marco Piccoli e dall’ingegnere Elio Mastropasqua, che hanno curato e redatto il progetto di esecuzione del lavoro da presentare in Curia e, quindi, in Soprintendenza: professionisti che hanno coadiuvato l’artista nella produzione dell’opera, il quale, su ispirazione delle parole di Papa Benedetto XVI, si ritiene "un umile artista nella vigna del Signore". Un doveroso ringraziamento alla Curia della Diocesi di Termoli-Larino, in particolare all’ufficio Pastorale per la Conservazione e Promozione dei Beni Culturali Materiali e Immateriali, nella persona dell’ing. Rucci.
In breve spiego iconograficamente l’opera che prende spunto dalla devozione popolare legata all’evento dell’apparizione di Santa Lucia avvenuta nel 1930.
LA TECNICA:
É un'opera realizzata direttamente sulla superficie muraria, con colori acrilici all'acqua. Resisterà nel tempo salvo distacco di intonaco dovuto a calamità naturali o altro.
Sul pavimento in cotto è stata incisa una piccola croce greca, che vuol essere il punto focale per osservare l'opera parietale senza le deformazioni curve della superficie e di alcuni impedimenti quali il tirante strutturale e il sottile filo della campana.
ICONOGRAFIA: L'opera può iniziarsi a leggere dal punto centrale, ovvero l’apparizione della Santa sui resti di una antica costruzione religiosa, molto probabilmente eretta dai profughi Dalmati. A sinistra è riportato un evento successivo, cioè con l'edificazione della cappella attuale dedicata a Santa Lucia. A destra il momento dell’apparizione durante lo scorrere della vita quotidiana del tempo con il momento del mulo che si disseta alla fonte.
La Santa ha lo sguardo rivolto alla croce luminosa, croce di salvezza del Cristo morto e risorto che attraverso la sua Chiesa invita i battezzati ad essere "testimoni-martiri” (la palma dell'Angelo offerta al cristiano), Il racconto è una storia realmente accaduta in un luogo geografico ma che riflette un passato e un futuro, innestato dalla croce luminosa. Non mi dilungo ancora molto, vi auguro una buona serata e molto probabilmente sarò presente il prossimo anno alla festa che si tiene la domenica dopo Pasqua.
Prima di congedarmi ringrazio il comitato feste, in particolare Rocco Giorgetta e Marco Romagnoli che fortemente hanno desiderato e voluto quest'opera, Don Angelo e Don Pietro che sono i padri spirituali dell'opera.
Grazie ancora per la fiducia!
Testo di: Francesco Cinnella
Ha presenziato la santa messa e la benedizione dell'opera, Mons. Claudio Palumbo della Diocesi di Termoli-Larino con la partecipazione di Don Pietro Cannella, parroco di Montemitro e di San Felice del Molise, è intervenuto anche Don Benito Giorgetta di Montemitro, parroco della Parrocchia di San Timoteo Termoli.
La Cappella di Santa Lucia, per l'occasione era gremita di fedeli, Santa Lucia V.M. è patrona di Montemitro e patrona della vista.
Dopo la cerimonia, ha avuto seguito nell'area antistante la Cappella un piccolo rinfresco di prodotti locali.
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Festa della Cappella di Santa Lucia
La domenica in Albis d’ogni anno, esattamente la domenica successiva alla Santa Pasqua, ci aspetta uno dei primi e più tradizionali appuntamenti dell'anno, vale a dire la giornata dedicata alla "Cappella di Santa Lucia". La contrada dove si trova la cappella di Santa Lucia, è chiamata "Selo", in croato vuol dire (villaggio). La cappella è stata ricostruita nel 1935, in occasione di più interventi di restauro e recupero dell'area, sono state trovate numerose tombe sicuramente di gente croata che ha abitato quella zona per tantissimi anni.
Santa Lucia è patrona di Montemitro e protettrice degli occhi. La tradizione vuole che partendo in processione alle ore 09.00 circa dalla chiesa parrocchiale di Santa Lucia in Montemitro, la statua di Santa Lucia è portata dai fedeli (solo donne), fino alla cappella a lei dedicata, la quale dista dal centro abitato circa 3 km. Appena la processione è scorta dalla cappella, è accolta dal suono della campana della cappella e con l'esplosione di botti pirotecnici sino a che la processione non arrivi, di fatto, alla cappella, a questo punto sì fanno tre giri attorno alla cappella in senso antiorario e di conseguenza si entra nella cappella.
E’ celebrata la santa messa, al termine della cerimonia viene, distribuito il pane di Santa Lucia. C'è una scritta nella volta dell'abside della cappella che tutti noi portiamo nel cuore: "Sveta Luca mol za nas" (Santa Lucia prega per noi). Dopo la cerimonia e la distribuzione del pane, i fedeli con le proprie famiglie, amici e parenti si radunano per consumare il pranzo, l'area circostante la cappella è attrezzata di tavoli e area per il barbecue.
Finire e non finire di pranzare, ha inizio l'asta dei dolci, ogni sorta di torte sono state preparate e donate in onore a Santa Lucia, tra una marcetta e l'altra suonataci dalla banda musicale, il banditore vende tutte le torte. Al ripartire della processione, Santa Lucia è salutata con nuovi scoppi pirotecnici e dal suono della campana della cappella in segno di ringraziamento e onore per la visita di Santa Lucia alla cappella, quando la processione arriva in prossimità del paese o comunque appena avvistata, il suono delle campane accolgono il rientro di Santa Lucia. Questa è una giornata all'aria aperta veramente da non perdere, in caso di pioggia la manifestazione viene rimandata alla domenica successiva.